domenica 28 ottobre 2007

COMUNICATO STAMPA P.D.C.I.

COMUNISTI ITALIANI
Ufficio stampa

La Federazione di Palermo del Pdci dà il suo pieno sostegno alla lotta delle famiglie dei senza casa che da 5 giorni occupano Sala delle Lapidi ed esprime solidarietà ai Consiglieri comunali del gruppo Altra Palermo.
Lo ha detto Salvatore Petrucci, segretario provinciale dei Comunisti Italiani, aggiungendo che i consiglieri di Altra Palermo sono stati “gli unici a dare visibilità ad una così grave emergenza e, a causa di ciò, sono stati duramente attaccati nella conferenza dei capigruppo”.
“Altri - ha proseguito - strumentalizzano la protesta per fini di visibilità, anziché opporsi efficacemente all’Amministrazione Cammarata e alla maggioranza. Ma questa è una posizione irresponsabile nei confronti del crescente disagio sociale della città”.
Secondo Petrucci, “il Sindaco, ora che e' esplosa anche l’emergenza sanitaria, ha il dovere di trovare al più presto una soluzione che non sia di comodo, come l’ex pensionato dei Gesuiti, ma che invece garantisca alle famiglie un’abitazione dignitosa per potere condurre la propria vita con normalità”.
Polemico, Petrucci, con il Partito Democratico: “Le dichiarazioni trionfalistiche del capogruppo del PD, Alessandra Siragusa - afferma -, costituiscono una stonatura e mettono in evidenza ciò che era chiaro da tempo: il Partito Democratico, pur se fondato da una parte politica che si proclama ancora di sinistra, è del tutto privo di categorie interpretative dei fenomeni e dei bisogni sociali, di capacità di opzioni politiche che furono e sono proprie della sinistra. Le offerte fin qui avanzate e caldeggiate dal Partito Democratico sono inaccettabili. La proposta del PdCI di assegnare gli immobili confiscati alla mafia o già nella disponibilità del Comune, non ha trovato eco da parte del PD e della Rete dei Valori, che sono forze di opposizione e che invece sembrano prediligere una sorta di carità pubblica, anziché la concreta attuazione dei diritti fondamentali, tra i quali quello alla abitazione”.
Per il segretario del Pdci palermitano, “il PD, sedicente novità politica, si è ben presto addentrato in pratiche edulcorative, che tendono a stemperare la reale gravità dei problemi. Ma quel mondo che il partito democratico vede, che sa tanto di artificiale, di cultura del falso, di berlusconismo, è sempre più lontano dalla realtà: una realtà di degrado, di miseria, di privazioni, di disperazioni sempre crescenti. Non è certo con il buonismo, pratica politica la cui linea di confine con il centrodestra è sempre più labile, che possono risolversi i gravi e sempre crescenti problemi della comunità”.

Palermo, 26 ottobre 2007

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